La conferenza-spettacolo ha una durata approssimativa di un’ora e trenta minuti e consiste nell’alternarsi di esercizi tecnici di giocoleria a riflessioni, più o meno approfondite, sulle leggi della Fisica che li governano e sugli strumenti matematici che li descrivono.
Al termine della conferenza-spettacolo mi rendo inoltre disponibile a rispondere a tutte le domande che il pubblico vorrà pormi su giocoleria, insegnamento, Fisica e la comunione di queste tre.
Nello specifico, dopo una breve introduzione molto teatrale, lo spettacolo si può dividere in 4 “capitoli” principali:
palline, mattoni, monociclo e diablo.
Le riflessioni Fisico-Matematiche sono assolutamente affidabili ed i testi delle spiegazioni attentamente studiati così da essere chiari ed esaurienti, ma, al tempo stesso, brevi e divertenti; a tale scopo, durante tutto lo spettacolo, usufruisco di una presentazione PowerPoint curata nei minimi dettagli.
La giocoleria tecnica è di alto livello, sia come difficoltà degli esercizi che come cura nella costruzione delle routine, mentre lo spettacolo è presentato in modo diretto, chiaro e divertente. Il modo di porsi nei confronti del pubblico oscilla infatti tra il serioso e cattedratico (l’anima da insegnate) ed il pazzoide e confusionario (l’anima dell’artista di strada) così da fondere insieme una lezione di Fisica ed un’esibizione di giocoleria in uno spettacolo di Cabaret, adatto per teatri, scuole, conferenze, ecc… e per un pubblico dai 3 ai 97 anni.
Ogni capitolo della conferenza-spettacolo è “colorito” da aneddoti che ho vissuto in prima persona sia come insegnate che come giocoliere e da aneddoti di storia della giocoleria. |